© Foto: Stefan Blejeru
Il lavoro di fotografo di matrimonio ti fa sognare?
Con 184.088 cerimonie celebrate nel 2019 in Italia (fonte: ISTAT), il mercato è grande e i fotografi che si dedicano ai matrimoni sono sempre di più.
I profili di questi fotografi sono diversi.
Alcuni hanno seguito una formazione fotografica ma hanno carenze nella gestione aziendale.
Altri hanno una formazione aziendale o manageriale e magari hanno avuto un’altra carriera prima di diventare fotografi. Questo profilo ha sicuramente un vantaggio per quello che riguarda il lato amministrativo.
Tuttavia, la maggior parte sono autodidatti, sia nella parte tecnica della fotografia che nella gestione aziendale.
Il matrimonio è il giorno più importante nella vita dei “vostri” sposi. È un momento carico di pressione e stress.
Ti stai avvicinando alla fotografia di matrimonio?
Ecco alcuni suggerimenti della nostra community per lavorare serenamente e guadagnarti da vivere con la tua attività.
1 : Fai formazione
© Foto : Fabiana Zanola
A lungo snobbata dai fotografi professionisti, quella legata al matrimonio è comunque una disciplina impegnativa.
Richiede la padronanza di tutte le condizioni di luce: il sole forte in piena estate, chiese spesso buie, le luci del DJ sulla pista da ballo, ecc.
È inoltre fondamentale:
- saper gestire la fotografia di reportage per la maggior parte della giornata: catturare ogni azione con discrezione
- gestire le foto di gruppo per avere bellissimi ritratti senza che questo momento duri ore
- guidare gli sposi durante la loro sessione di coppia
Insomma, non c’è margine di errore, impossibile “ricreare” ad esempio lo scambio delle fedi se ti sei perso l'attimo!
Come avrai capito, padroneggiare la tecnica è il minimo necessario per garantire un servizio di qualità ai tuoi sposi.
Dovrai quindi allenarti se hai dei punti deboli in determinate situazioni.
Oltre alla tecnica "pura", sono disponibili molti corsi di formazione per aiutarti a trovare più clienti, sviluppare il tuo stile o anche gestire la tua attività. La formazione è anche un'opportunità per incontrare colleghi, discutere i tuoi problemi e uscirne pienamente motivati.
Nella community di Fotostudio abbiamo sentito molti fotografi rimpiangere di non aver investito prima nella formazione.
2 : Impara ad essere imprenditore
© Foto : Sabrina Pezzoli
Oggi è abbastanza facile aprire partita iva per creare la tua impresa di fotografia. Molti fotografi però si arrendono solo un anno o due dopo perché non riescono a guadagnarsi da vivere.
Trova i primi clienti
Come fotografo di matrimoni freelance, lo stipendio non arriverà “automaticamente” alla fine del mese. All'inizio della tua attività devi quindi dedicare parte del tuo tempo alla ricerca di nuovi clienti.
Non è possibile essere ovunque e fare tutto contemporaneamente:
- lavorare sul tuo sito e la sua indicizzazione (SEO)
- lanciare campagne online sponsorizzate (Google adwords per esempio)
- comunicare attivamente sui social media
- promuovere il passaparola
- creare delle partnership
- qualsiasi altra modalità (volantini, mostre, ecc.)
Un consiglio: scegli un canale principale e dai il massimo!
Armati di pazienza e perseveranza: spesso ci vogliono alcuni mesi prima che i primi risultati arrivino.
Calcola le tue tariffe
Realizzare un reportage di matrimonio non significa solo "premere un bottone", come sentiamo dire ogni tanto. Rappresenta invece un grande investimento in tempo e denaro. In effetti, per un servizio di 10 ore, la maggior parte dei fotografi lavora in realtà almeno 20 ore.
Questo tempo comprende generalmente :
- il contatto iniziale con la coppia
- un appuntamento (o più) per firmare il contratto o discutere della giornata
- il tempo per preparare l’attrezzatura
- tempo di trasporto e reportage in loco
- la selezione e la postproduzione
- la consegna della galleria e/o dell'album
Per poter vivere della tua attività, devi anche tenere conto delle attività e costi "generali":
- il tempo dedicato alle tue attività amministrative, alla creazione o aggiornamento del tuo sito, ai social network...
- l’investimento iniziale e rinnovo delle tue apparecchiature fotografiche e informatiche
- il costo dei tuoi abbonamenti: telefono, internet, software gestionali e di editing
Come libero professionista, probabilmente benefici di una protezione sociale minima e non hai diritto alla disoccupazione.
Non dimenticartene quando calcoli le tue tariffe: devi essere in grado di vivere della tua attività e idealmente risparmiare ogni mese "per ogni evenienza".
3: Trova il tuo stile e coltiva l'ispirazione
© Foto : Letizia Maccarini
Una moltitudine di fotografi di matrimonio sono presenti sul mercato.
Quindi devi sapere come distinguerti dai tuoi clienti. Non guardare troppo a quello che stanno facendo i tuoi colleghi, per due motivi principali:
- Confrontandoti troppo rischi di demotivarti. Dovresti confrontarti solo con te stesso/a: osserva l'evoluzione del tuo lavoro nel tempo.
- A forza di guardare solo le foto di matrimonio, rischi di riprodurre un tipo di immagine senza cercare il tuo stile.
Coltiva il tuo occhio e cerca l'ispirazione al di fuori del matrimonio, visitando ad esempio musei o mostre (non solo di fotografia ma di arte in generale).
4: Proteggiti legalmente
© Foto : Stefan Blejeru
Contratto per fotografo di matrimonio
Firmare un contratto con i tuoi sposi li rassicurerà in primo luogo sulla tua professionalità. Ed in secondo luogo, limiterà i rischi.
Anche se il 99% dei tuoi clienti sarà premuroso e adorabile, sfortunatamente a volte possiamo avere sorprese. Il matrimonio è stressante e possono sorgere incomprensioni e conflitti. Un contratto regola il tuo servizio e ti aiuta notevolmente a gestire un potenziale conflitto.
Se non hai un contratto, troverai consigli e un modello gratuito
sul nostro precedente articolo.
Assicurazione professionale
Un'assicurazione professionale è sicuramente rilevante per ogni libero professionista.
Un reportage fotografico di matrimonio può essere un po' rock'n'roll! Ci muoviamo ovunque, attenti al momento, concentrati al 200% e un piccolo incidente può succedere.
Per far fronte a questa eventualità, puoi stipulare un'assicurazione di responsabilità professionale, spesso molto conveniente per i piccoli imprenditori.
5: Prepara il tuo reportage di matrimonio
© Foto : Dario Dusio
Arrivare a un matrimonio con la massima serenità - anche se con sempre un po’ di stress - ti permetterà di dare sfogo alla tua creatività.
Ecco alcuni suggerimenti per la preparazione:
- Consulta gli sposi nei giorni o settimane precedenti il matrimonio per avere una tabella di marcia per il grande giorno. Vale a dire una pianificazione dettagliata che comprende il programma, l'indirizzo di ogni fase della giornata e i dettagli necessari per essere completamente autonomi.
- Chiedi alla coppia di preparare l'elenco dei gruppi da fotografare, nonché uno o due contatti che saranno responsabili della preparazione di questi gruppi. Questa è la garanzia per un momento per le foto di gruppo fluido e veloce.
- Chiedi agli sposi uno o due contatti di emergenza da poter chiamare in caso di problemi: gli sposi spesso non hanno il telefono con loro.
- Ad alcuni fotografi piace esplorare in anticipo i luoghi della giornata per prevedere le condizioni di luce. Fallo se può rassicurarti, ma tieni presente che le condizioni possono sempre cambiare. Devi saperti adattare!
- Puoi preparare un elenco delle foto che vuoi scattare e consultarlo quando hai bisogno di un'ispirazione il giorno del matrimonio. Alcuni fotografi stabiliscono anche degli obiettivi o dei temi su cui lavorare a ogni matrimonio: giocare con i riflessi, il controluce, il colore o i dettagli, ad esempio.
- pianifica un piano B in caso di pioggia per le foto di coppia e di gruppo
- prepara la tua attrezzatura il giorno prima caricando le batterie e svuotando le schede
- infine, prendi con te acqua e spuntini, sufficienti a durare l'intera giornata senza dover chiedere agli sposi
6: Pianifica in anticipo!
© Foto : Fabiana Zanola
Preparando bene il reportage, sarai in grado di anticipare i momenti chiave del grande giorno.
Cerca di tenere sempre a mente quello che sta per succedere per posizionarti bene e regolare l’attrezzatura.
Questo è particolarmente importante, per esempio, durante la cerimonia in cui devi essere pronto per i momenti chiave:
- L'arrivo della sposa e lo sguardo del suo futuro marito
- Lo scambio delle fedi
- La firma dei registri
- L'uscita dalla chiesa in cui si passa da un ambiente buio a molto luminoso
7: Mostra sicurezza
@Foto : Sabrina Pezzoli
Molti fotografi in questo ambito soffrono della sindrome dell’impostore, sono stressati dal doversi vendere e fanno fatica a fissare le tariffe correttamente.
Mettiti nei panni degli sposi: organizzare un matrimonio è stressante e vogliono assicurarsi di lavorare con i fornitori giusti.
Quando incontri potenziali clienti, sii fiducioso/a e rassicurante. Se sei titubante, gli sposi lo percepiranno e potrebbero dubitare della qualità del tuo lavoro. Se invece dimostri sicurezza, saranno rassicurati ed inizierai sicuramente con basi migliori.
Anche in questo caso, un po' di formazione può aiutarti a gestire meglio la vendita.
Infine, se hai un brutto "presentimento" con una coppia, o se gli sposi stanno cercando di contrattare troppo sul prezzo, impara a lasciar andare.
Per sentito dire da molti fotografi, un rapporto complicato prima della prenotazione rimane tale per tutta la durata del servizio.
Rimanendo irremovibile sul prezzo e sul contratto, dimostri loro che sei professionale, che il prezzo è ponderato e non varia a seconda dei clienti.
Accettare troppe trattative significa potenzialmente aprire la porta ad altre richieste ed esigenze nel corso della giornata.
Conclusione
Il primo consiglio della community di fotostudio è: sii imprenditore e preparati!
Molti hanno infatti perso tempo prima di ricevere una formazione o di avviare una vera e propria gestione aziendale.
Un grande ringraziamento ai fotografi della community che hanno contribuito a questo articolo.
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